SUONI

RADIOE E WEB
di Stefania Castaldo

Il web ha cambiato il modo di ascoltare la radio, e così se  perdiamo una trasmissione in diretta, la ritroviamo sul web in podcast, la possiamo scaricare e ascoltare quando preferiamo. Il primo link che voglio condividere è questo: lezioni di musica di tutti i tempi e di ogni genere.
Il secondo link non è, in verità, musicale, ma giacchè ci siamo...: qua trovate le diverse puntate della trasmissione Trecolori, storia dell'Italia dall'Unità a oggi. La particolarità è che sono storie raccontate  a partire da un punto di vista molto accattivante, che prende spunto anche da eventi od oggetti apparentemente "piccoli", ma che hanno segnato delle tappe importanti nella storia sociale e culturale del Paese. Una puntata è dedicata alla caffettiera moka. Un'altra alla "lettera 22", la macchina per scrivere che dal 1949 al 1963 ha rappresentatato l'avanguardia tecnologica della scrittura meccanica e che è diventata un vero mito contemporaneo. Un'altra puntata ancora è su "Roma città aperta", e non ne manca una sulle canzoni di Lucio Battisti. Ecc., ecc.
Insomma: ce n'è  per tutti i gusti, ed è un modo piacevole di affrontare la storia dell'Italia contemporanea.
Inserito 19 settembre 2011
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MUSICA DA VEDERE
di Bea Bi

MAM- Music Animation Machine è un'evoluzione visiva della notazione musicale. Invece di pentagramma, chiavi, note, pause, i suoni sono rappresentati con un'animazione multicolore di punti che indicano l'altezza e la durata. Si può definire una notazione per chi ascolta ma non legge la musica, oppure un ausilio per chi è alle prime armi con uno strumento musicale. Per tutti, è una bella rappresentazione elettronica. Guardate il video. Altri ne trovate su YouTube. L'articolo completo sul MAM si trova qua
Inserito il 7 giugno 2011
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MUSICA!!!
di Aniello, Davide, Ilaria1 e Ilaria2 II C

La musica, in tutte le sue forme e secondo i gusti individuali, è un importante mezzo per sfogarsi, per rilassarsi e, per gli adolescenti, conforto, e anche uno spunto per discutere, un modo per conoscersi e divertirsi in un gruppo.
Spesso uno nella musica riesce a rispecchiarsi, io credo che essa possa essere considerata lo specchio dell’anima… perché se si ascolta un determinato genere musicale, piuttosto che un altro, significa che c’è qualcosa che ci avvicina di più a quel tipo di musica o a quella canzone e ce la fa sentire parte di noi.
Spesso sentiamo discussioni su quali generi musicali si possono considerare artistici e quali esclusivamente commerciali. Secondo noi, in ogni genere sono presenti entrambi gli aspetti, bisogna solo vedere in che misura prevale l'uno o l'altro. Non bisogna quindi essere semplicistici, l'arte non è esclusiva solo di certi generi.
C’è poi chi dice che ormai la musica non è più quella di una volta, che ormai è solo un insieme di “rumori” e parole… ma noi non crediamo affatto che questo sia vero.  Soltanto perché  sono comparsi nuovi generi (rock, metal, hardcore…) e e altri sono stati dimenticati (musica classica…) non si può affermare che la musica non è più di qualità, e poi in fondo se c’è così tanta gente che continua ad ascoltarla nonostante questo “degrado” di cui i critici parlano, un motivo ci sarà, si vede che questi “rumori” riescono ancora a trasmettere qualcosa. Come si fa a essere oggettivi in un campo in cui la soggettività inevitabilmente prevale?
Perciò noi diciamo che dobbiamo essere liberi di goderci  i nostri ascolti musicali senza stare troppo a discutere fino a che punto i brani siano commerciali o no, ognuno interpreta quest'arte come preferisce e, se a qualcuno non piace, può benissimo scartarla, come si fa con tante altre cose: in fondo questa è una delle poche gioie della vita senza rischi o controindicazioni. continua...
Inserito il 6 giugno 2011

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