Progetti europei di fine estate

La nostra scuola quest'anno partecipa ad alcuni progetti europei, che si aggiungono a quelli già presenti nel POF. Tutte le informazioni sull'organizzazione e la tempistica sono sul sito del Liceo.
L'attuazione dei progetti C1 lingue straniere, e C5 tirocini e stage,  è stata resa possibile dall'impegno di tutte le componenti della scuola. Dall'intraprendenza delle docenti proponenti, che vi hanno visto l'occasione per accrescere le competenze disciplinari, vocazionali e personali degli studenti. Dalle capacità manageriali della Preside, che si è tempestivamente attivata appena ricevuta notizia dell'accoglimento della candidatura - contattare le Agenzie specializzate nell'organizzazione dei servizi didattici, di pernottamento, dei trasporti, in un momento dell'anno scolastico convulso per la fine degli esami maturità, degli esami recupero, ecc. Dalla Segretaria con il personale di segreteria coinvolto. E non ultimo, dalla disponibilità dei docenti collaboratori della presidenza.

I Fondi Strutturali Europei (FSE) Azione C1 riguardano gli interventi formativi per lo sviluppo delle competenze- chiave nella  comunicazione nelle lingue straniere, attuati attraverso la permanenza degli allievi nel Paese del quale studiano la lingua. 
A fine agosto un primo gruppo di 30 studenti del triennio partirà per Cheltenham, UK, accompagnato da alcuni docenti, rimanendovi per quattro settimane di studio  i cui costi (viaggio, vitto, soggiorno, acquisizione della certificazione linguistica finale) sono a carico dell'Istituto. Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 15:00 gli studenti seguiranno le lezioni di inglese, mentre il sabato e la domenica effettueranno escursioni in località di interesse culturale e naturalistico. Durante la loro permanenza a Cheltenham, gli studenti saranno ospitati presso famiglie. Al loro ritorno a Napoli, i partecipanti seguiranno 15 ore di lezione aggiuntive di preparazione al sostenimento dell'esame di certificazione Trinity College London.
I docenti accompagnatori avranno il ruolo di facilitatori, di tramite fra gli studenti e il nuovo ambiente, di collegamento con la scuola e i genitori in Italia, e si occuperanno di documentare puntualmente le attività svolte sulla piattaforma informatica predisposta per questi progetti.
La certificazione delle competenze permette di inserirla nella certificazione europea EQF, "un sistema di traduzione e comparazione dei titoli rilasciati nei diversi sistemi di istruzione e formazione, che ne favorisce il trasferimento nei diversi regimi, indipendentemente dal loro livello", vale a dire un sistema basato sulle competenze (si veda anche qua).
ll programma complessivo e il syllabus del corso sono consultabili qua. 
L'Azione C5, invece, comprende interventi formativi per lo sviluppo delle competenze- chiave attraverso tirocini e stage in Italia e nei Paesi europei. Coerentemente con gli studi che caratterizzano il liceo scientifico, sono stati richiesti tirocini/ stage di fisica, biotecnologie, grafica. Gli studenti partecipanti a questa Azione partiranno successivamente e ne parleremo in post successivi.
Tutti i progetti si chiudono nel mese di ottobre.
Come docenti e come cittadini, consideriamo l'acquisizione di competenze scientifiche, professionali, linguistiche, un importante obiettivo realizzabile attraverso la partecipazione degli studenti a questo tipo di esperienze.  Un altro obiettivo ugualmente importante consiste nel diventare parte di un nuovo ambiente sociale e culturale, britannico e internazionale (tali sono le classi di inglese), o  anche di altre aree del nostro Paese, per acquisire una nuova consapevolezza di tipo  comunicativo- sociale. Il terzo obiettivo consiste nell'entrare in contatto diretto con  un'attività scientifico-professionale applicando praticamente le conoscenze  acquisite fino a quel momento nella scuola, facendole diventare più "reali".

Da queste esperienze ci aspettiamo una ricaduta positiva sulle classi di appartenenza degli studenti  e sulla scuola nel suo insieme.
Informazioni sulla città e "giornale di bordo" compilato da studenti e docenti durante le quattro settimane potrete trovarle nel w-book di inglese come parte dell'attività di documentazione e disseminazione del lavoro svolto.

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ll riferimento ideale dei progetti finanziati dai Fondi Strutturali Europei  si trova, in primo luogo, nella famosa Strategia di Lisbona, 2000, e nelle ricerche, "raccomandazioni",  e negli interventi legislativi successivi dei governi nazionali per la realizzazione delle finalità individuate dal Consiglio europeo - in particolare innovazione e imprenditorialità, inclusione sociale, sviluppo sostenibile, lifelong learning (apprendimento permanente), acquisizione di competenze comunicative nella madrelingua e nelle lingue straniere, nella matematica, nelle scienze e nella tecnologia, “imparare a imparare”, competenze sociali e civiche, accesso a una dimensione europea dell’istruzione e a valori di cittadinanza, uguaglianza, tolleranza e rispetto. Di tutto questo potete leggere qua e qua, e in questa pagina e quest'altra del sito del MIUR sull'argomento.

"Sostenibilità" è una parola chiave, che comprende l'adattamento della programmazione ai bisogni dei destinatari, il mantenimento e la disseminazione dei risultati del progetto a tutti gli altri studenti della scuola e al territorio, la produzione di effetti a lungo termine al di là dei limiti originari, la capacità di suscitare senso di appartenenza e motivazione e partecipazione attiva. Tutto questo recepisce il "patto formativo" che studenti e genitori sottoscrivono con la scuola.